L’evoluzione delle modalità di lavoro sta diventando sempre più evidente, e il passaggio a nuove pratiche è ora un’opportunità che molte aziende stanno esplorando. La flessibilità e l’efficienza sono diventate le chiavi per adattarsi alle nuove dinamiche del mercato.
L’adozione dello smart working rappresenta un passo importante in questa direzione. Un approccio che non solo permette alle aziende di rimanere competitive, ma può addirittura fungere da catalizzatore per una crescita sostenibile.
Lo smart working come trasformazione culturale
Lo smart working, considerato innanzitutto come una trasformazione culturale, richiede un approccio che vada oltre il mero rinnovamento tecnologico. L’obiettivo principale è rendere l’azienda un vero e proprio Digital Workplace, un luogo in cui le persone possano accedere ai dati e agli strumenti con la stessa facilità con cui utilizzano i propri dispositivi personali. In questo contesto, la cultura aziendale gioca un ruolo cruciale.
Il cambiamento verso lo smart working implica un percorso che coinvolge non solo tecnologie, strumenti e infrastrutture, ma anche le persone e i processi. Motivare ogni membro del team a promuovere iniziative e a assumersi responsabilità rispetto agli obiettivi fissati diventa fondamentale per il successo di questa trasformazione.
Secondo l’Osservatorio Smart Working 2019 del Politecnico di Milano, lavorare in modalità smart non solo contribuisce al benessere organizzativo ma aumenta anche la produttività e la qualità del lavoro. I dati indicano che gli smart workers sono più produttivi dei loro colleghi tradizionali, poiché sono in grado di organizzare in modo più efficace il lavoro e la vita privata.
Gli strumenti
In questo contesto evolutivo ARXivar NEXT, la piattaforma web di Information & Process Management, si presenta come una soluzione valida, in grado di connettere persone, luoghi e informazioni ai processi di business, con l’obiettivo di aumentare la produttività.
Il sistema centralizza tutte le informazioni aziendali a prescindere dai sistemi terzi da cui provengono e dal dispositivo utilizzato dall’utente per consultarle, utilizzarle e scambiarle.
La piattaforma permette di:
- Disegnare e automatizzare i processi di business.
- Digitalizzare, gestire, archiviare e condividere i documenti aziendali da qualsiasi luogo o dispositivo.
- Scambiare informazioni verso l’esterno tramite link e internamente tramite chat.
- Monitorare lo stato di avanzamento delle attività.
Il tutto con la garanzia che i documenti aziendali non vadano persi, modificati, perdendo informazioni importanti per l’azienda. L’impostazione dei livelli di accesso alle informazioni permette inoltre di garantire i giusti parametri di riservatezza.
In conclusione, integrare il lavoro smart come parte integrante della strategia di business, in parallelo agli obiettivi aziendali, diventa quindi essenziale. Questa integrazione non riguarda solo l’adozione di nuove tecnologie ma implica una profonda trasformazione culturale che favorisce un ambiente di lavoro flessibile, collaborativo e orientato al raggiungimento degli obiettivi comuni. In questo modo, lo smart working non è solo un adattamento alle nuove dinamiche, ma un’opportunità di crescita per l’intera organizzazione.
