Sul numero di Marzo di Watt Elettroforniture, un interessante osservatorio sulla biodiversità e il mondo IT, in chiave intervista a Gian Domenico Ceroni, presidente di VM Sistemi.

Il contenuto dell’articolo di Watt:

Declinare “La Grande Bellezza”, cioè dal nostro osservatorio quella fortissima biodiversità che caratterizza il territorio italiano, è un modo per monitorare su un altro versante anche l’ecosistema creativo dell’offerta tecnologica delle ITfigura-b-3-683x1024
“L’Italia è ricca di storia, cultura, arte, innovazione, che tutto il mondo ammira e tenta di copiare. Gli studiosi hanno spesso cercato di individuare i motivi che potrebbero aver maggiormente influito sullo sviluppo della nostra italianità che – da bravi valorizzatori dell’immenso patrimonio che abbiamo ereditato dai nostri antenati – è venduta attraverso il brand ‘Made in Italy’”. Per Gian Domenico Ceroni, presidente di VM Sistemi, la risposta è scritta nella geografia dello Stivale. “Situato nel cuore del Mediterraneo, il clima e la sua conformazione geologica determinano una fortissima biodiversità, ovvero un numero elevatissimo di specie animali e vegetali che, insieme alla bellezza del territorio, è da sempre ispiratrice di ineguagliabile creatività”.

In che modo queste caratteristiche si declinano nel mondo IT?

Prendendo spunto dalla suddetta biodiversità, in VM Sistemi monitoriamo costantemente l’ecosistema dell’offerta tecnologica, estremamente ricco di diverse soluzioni. Selezionate e (iper)integrate per rispondere alle esigenze degli operatori della distribuzione, che conosciamo da oltre 30 anni, tali soluzioni assicurano un reale vantaggio competitivo alle imprese del settore. La conoscenza del sistema economico italiano, unita all’esperienza maturata sul campo, premia le nostre soluzioni gestionali specifiche per i vari comparti della distribuzione sviluppate dal nostro team. Dunque, ERP Made in Italy per le imprese italiane, storicamente soddisfatte della partnership con la nostra azienda.
Gian Domenico Ceroni, presidente di VM Sistemi “..Dal nostro osservatorio possiamo affermare che i rapporti di partnership con aziende dello stesso Paese semplificano soprattutto la gestione della relazione, che riteniamo determinante non solo per facilitare la vendita, ma soprattutto per semplificare il post-vendita e l’assistenza. Ma affidarsi ad un brand italiano in quanto tale non basta, soprattutto nella quarta rivoluzione industriale che spinge le imprese verso l’istantaneità decisionale. Per restare competitive, queste devono valorizzare le proprie specificità conservandole lungo il proprio percorso di trasformazione digitale”

Investire su un brand italiano aiuta a specializzare l’offerta, come i distributori di ogni categoria stanno cercando di fare?

Dal nostro osservatorio possiamo affermare che i rapporti di partnership con aziende dello stesso Paese semplificano soprattutto la gestione della relazione, che riteniamo determinante non solo per facilitare la vendita, ma soprattutto per semplificare il post-vendita e l’assistenza. Ma affidarsi ad un brand italiano in quanto tale non basta, soprattutto nella quarta rivoluzione industriale che spinge le imprese verso l’istantaneità decisionale. Per restare competitive, queste devono valorizzare le proprie specificità conservandole lungo il proprio percorso di trasformazione digitale. Un partner situato nel medesimo territorio è quindi preferibile, a patto che a sua volta abbia allargato i propri orizzonti di conoscenza in coerenza con la globalizzazione, innovando continuamente e restando in linea con lo stato dell’arte tecnologico globale. Questo anche per supportare l’internazionalizzazione dei distributori, cosa che ci ha spinto ad intraprendere una partnership con SAP. Disponibile in diverse lingue e localizzazioni, SAP Business One è sicuramente un aiuto per le imprese 4.0, che hanno sempre più spesso la necessità di rivolgersi ai mercati internazionali.

Le acquisizioni e gli accorpamenti determinano un graduale aumento delle dimensioni dei competitor presenti sul mercato che, se ben strutturati dal punto di vista organizzativo, possono attivare una serrata lotta basata sul prezzo. La tecnologia però permette anche alle medie imprese di poter digitalizzare la propria organizzazione alzando notevolmente l’asticella e, mantenendo la propria unicità, di potersi comunque garantire le nicchie di mercato che difficilmente possono essere conquistate dai big.

apertura-figura-a-1024x576Su quali versanti della vostra offerta un distributore può individuare nuove opportunità di business?

L’offerta di VM Sistemi segue continuamente i mutamenti del mercato, grazie all’innovazione tecnologica da sempre nelle nostre corde. Con lightOne, software gestionale basato su SAP Business One, abbiamo tracciato una netta linea di demarcazione col passato. Rispetto alle soluzioni tradizionali, basate su software “proprietari”, il nuovo applicativo coniuga la potenza di SAP e l’esperienza ultratrentennale maturata a fianco del distributore. Affiancando la nostra soluzione proprietaria alla nuova “verticalizzata”, sfruttiamo la potente piattaforma messa a disposizione da SAP garantendo un elevatissimo livello di copertura funzionale. SAP Business One è l’unico ERP presente sul mercato che dispone nativamente di un’innovazione tecnologica che riteniamo possa dare un reale e diretto vantaggio alle imprese di distribuzione: la piattaforma SAP HANA, “il motore per l’impresa che vuole reagire in maniera istantanea”.

Quanto è strategica la formazione, oggi?

Citando una nota campagna pubblicitaria di un produttore di pneumatici, direi che “la potenza è nulla senza controllo”. Intendo che, sebbene i software siano sempre più orientati alla semplicità di utilizzo, la formazione è essenziale per utilizzarli al meglio. Noi abbiamo istituito Know Up, l’Open Accademy di VM Sistemi attraverso cui condividiamo le competenze dei nostri collaboratori e di esperti esterni opportunamente selezionati, al fine di accrescere cultura, conoscenza e maggiore consapevolezza dell’utilizzo dell’Information & Communication Technology, per il miglioramento della vita delle persone, soprattutto in ambito lavorativo. Non abbiamo parlato di quarta rivoluzione industriale per farci belli agli occhi dei lettori. Con cognizione di causa accompagniamo i distributori di materiale elettrico nel percorso di trasformazione digitale che le porta a essere imprese 4.0: così, oltre a ottimizzare continuamente i propri processi, possono beneficiare degli incentivi sulla formazione previsti dal piano nazionale di digitalizzazione. Il tema sarà ampiamente approfondito il 16 maggio presso FICO Eataly World di Bologna, durante l’evento organizzato da VM Sistemi e Talea Consulting: Techsentially. Un’intera giornata per trasmettere valore aggiunto alle imprese, specialmente quelle della distribuzione, aggiornandole sui temi di impresa 4.0, digitalizzazione, ICT Security e tutte le tecnologie abilitanti per la crescita del business.

La tecnologia digitale sta rivoluzionando il rapporto tra aziende e consumatori. Accade anche nelle relazioni B2B?

Uno dei temi centrali di Techsentially sarà appunto la digitalizzazione, che ha in serbo per il 2018 un cambiamento epocale: la Fatturazione Elettronica B2B. Sia per la volontà di Italia ed Europa di combattere l’evasione fiscale, sia per un mercato che chiede maggiore flessibilità e interoperabilità (anche amministrativa) in tutte le operazioni, dal 1 gennaio 2019 la fatturazione elettronica diverrà obbligatoria per tutte le imprese e tutti i professionisti. Come per ogni cambiamento, le imprese devono scegliere se limitarsi a “subirlo” oppure sfruttarne le opportunità, a nostro avviso non poche, soprattutto in ottica di trasformazione digitale, anche graduale.

Che cosa occorre per rafforzare i rapporti esistenti con il trade e per trainare nuove collaborazioni?

Parlando sempre di tecnologia, per rafforzare i rapporti fra distributori e fornitori occorre procedere con la digitalizzazione dell’intera filiera. Crediamo che la chiave del miglioramento continuo possa essere rappresentata da un sistema gestionale in grado di integrare funzionalità avanzate di digitalizzazione dei processi. Per questo 5 anni fa abbiamo contribuito a fondare Talea Consulting, un’azienda con forti competenze organizzative, specializzata esclusivamente nella digitalizzazione delle informazioni e dei processi. Digitalizzazione che nello scenario attuale, per i distributori di materiale elettrico, si focalizza nella fatturazione elettronica, passando per la conservazione a norma di tutta la documentazione, fino alla completa digitalizzazione del processo di acquisto e quindi del Ciclo Passivo.