Timbro digitale

Nel capitolo dedicato alla disciplina delle copie, la riforma del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs.85/2005) definisce il Timbro digitale. Tale decreto prevede la firma digitale come soluzione tecnica per garantire ai documenti elettronici autenticità, paternità ed integrità.

A seguito di un processo di stampa tradizionale gli attributi d’integrità, certezza del mittente e di data certa di creazione e/o di firma, sono definitivamente persi: il documento stampato necessita nuovamente di una firma tradizionale, perdendo così i vantaggi di essere nato in formato elettronico e di essere stato firmato digitalmente.  In questo caso si incorre quindi nella cosiddetta interruzione della catena del valore della firma digitale.

Il Timbro Digitale, evoluzione del timbro postale nell’era della trasformazione digitale, sembra quindi rappresentare una possibile soluzione tecnologica che permette di prorogare la validità giuridica di un documento informatico firmato digitalmente, qualora venisse stampato su supporto cartaceo. Consiste in un insieme di differenti segni grafici, che rappresentano una riproduzione in codice – realizzata attraverso il “glifo” – del documento informatico. Specifici sistemi automatizzati, di piccole dimensioni e quindi facilmente apponibili anche su un normale foglio di carta, permettono di decodificare il “timbro digitale” e quindi di leggere il documento informatico. Questo sistema consente di ovviare al problema della perdita, determinata dalla stampa e dal cambio di supporto, di tutti quei contrassegni di validità intrinsecamente legati alla natura digitale del documento e che ne caratterizzano il valore probatorio e l’efficacia.
Il Timbro Digitale ha quindi il fine di riportare sul documento cartaceo le informazioni tipicamente gestite e memorizzate con strumenti di gestione documentale e conservazione elettronica.

Archiviazione documentale e Conservazione elettronica potranno fungere da strumenti di tutela della proprietà intellettuale?

Il tema suscita sicuramente il nostro interesse rispetto soprattutto alla ricerca continua di nuove soluzioni digitali che possano trasferire valore alle imprese e sarà per questo oggetto di ulteriori approfondimenti.