Stiamo assistendo a un’importante evoluzione nel campo delle procedure doganali. Sulla base delle direttive stabilite dal Codice Doganale dell’Unione, il processo di informatizzazione completa degli scambi di informazioni e dati con la Dogana è in pieno svolgimento. Questo processo coinvolge la riforma del sistema informativo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, noto come AIDA 2.0, finalizzato alla gestione dei documenti legati alle operazioni di esportazione ed importazione. L’obiettivo è chiaro: semplificare gli adempimenti, agevolare il commercio internazionale e rafforzare la lotta alle frodi attraverso procedure snelle, veloci ed uniformi.

I nuovi tracciati reingegnerizzati delle dichiarazioni doganali

Già dal 9 giugno 2022, come dettagliato nella circolare n. 22/D del 06/06/2022, l’Agenzia delle Dogane ha introdotto importanti cambiamenti nel sistema di importazione a livello nazionale. Questi cambiamenti includono l’adozione del modello di dati definito a livello dell’Unione Europea, noto come EUCDM (European Union Customs Data Model), che ha segnato l’abbandono del vecchio modello D.A.U. (Dichiarazione Amministrativa Unica). La compilazione e la trasmissione telematica del D.A.U., che comportava l’invio di un Messaggio IM (Dichiarazione di Importazione) al sistema telematico doganale, è stata sostituita da nuovi formati XML definiti dalle normative europee.

In un’ottica di progressiva digitalizzazione, l’Agenzia delle Dogane aveva stabilito, attraverso l’Informativa Prot. 297845/RU, che sarebbe stato obbligatorio l’utilizzo dei nuovi tracciati informatici per le operazioni di esportazione e transito a partire dal 7 novembre 2023. Tuttavia, successivamente, mediante l’Informativa 508708/RU, è stata comunicata una modifica riguardante la data di adozione obbligatoria delle nuove modalità dichiarative, la quale è stata rinviata a una data futura, da definire. 

Questa decisione è stata presa con l’obiettivo di assicurare una transizione agevole al nuovo sistema, garantendo agli operatori il tempo necessario per adeguarsi in modo adeguato. È cruciale che chi non ha ancora completamente implementato i nuovi tracciati proceda rapidamente a farlo, per evitare interruzioni nelle operazioni e mantenere la conformità normativa.

Le novità di AIDA 2.0

Le novità introdotte dalla reingegnerizzazione AIDA 2.0 includono:

  • L’invio incrementale dei dati delle dichiarazioni doganali.
  • Un aumento del numero massimo di articoli per dichiarazione da 40 a 999.
  • Lo svincolo delle merci per articolo.
  • Lo scambio dei messaggi con i dichiaranti in formato XML tramite web services.
  • Il riconoscimento di altre Certification Authorities per l’identificazione e la firma digitale.
  • Il riconoscimento degli utenti tramite SPID o CNS.

Con l’eliminazione dei documenti cartacei, le aziende coinvolte in operazioni di import ed export dovranno accedere a un Cassetto Doganale online simile a quello dell’Agenzia delle Entrate sul Portale Unico Dogane e Monopoli. Qui potranno acquisire i prospetti relativi a ogni operazione, registrarli ai fini dell’IVA e conservarli digitalmente per futuri controlli.

Come affrontare questa rivoluzione delle dichiarazioni doganali di esportazione?

La risposta sta nella nostra soluzione DOGANA 4.0.
Offriamo alle aziende la possibilità di gestire le pratiche doganali di import ed export in modo efficiente e in totale conformità normativa. Il risultato è un processo di sdoganamento delle merci più rapido e meno oneroso, che favorisce l’aumento della competitività aziendale.

Se siete pronti a semplificare e ottimizzare il vostro processo doganale, non esitate a contattarci oggi stesso e scoprire come possiamo supportare il vostro business nel mondo della Dogana 4.0.