L’innovazione tecnologica è ormai un elemento essenziale per la crescita e la sopravvivenza delle imprese in un mondo in continua evoluzione. Per le aziende e i liberi professionisti piemontesi sta per aprirsi un’opportunità unica: il bando per contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI.

Facciamo una panoramica di questa iniziativa e scopriamo come possa aiutare le imprese a prosperare nell’era digitale.

Una risposta alle esigenze delle PMI

Il 24 ottobre prossimo, il bando per i voucher di digitalizzazione PMI verrà lanciato come parte del Programma regionale FESR 2021-2027. Questa iniziativa è stata progettata per rispondere all’esigenza di molte piccole e medie imprese che desiderano abbracciare la digitalizzazione ma che affrontano limiti di risorse finanziarie per farlo.

Spese ammissibili per l’innovazione

Una delle caratteristiche distintive di questo programma è l’ampia gamma di spese ammissibili. Le PMI possono utilizzare i voucher per l’acquisto di beni e servizi strumentali, servizi di formazione e consulenza, tutto finalizzato a potenziare la loro presenza digitale. Questo consente alle imprese di pianificare investimenti mirati e rilevanti per le loro esigenze specifiche.

Un contributo finanziario accessibile

Il programma offre un contributo finanziario significativo alle imprese partecipanti. La percentuale di spese progettuali coperte varia in base alle dimensioni dell’impresa:

  • Micro imprese possono beneficiare fino al 65% delle spese.
  • Piccole imprese possono ricevere un contributo fino al 60%.
  • Medie imprese possono ricevere fino al 50%.

Importo Minimo e Massimo dei Voucher

Un aspetto importante da tenere presente è l’importo dei voucher. L’importo minimo richiedibile è fissato in Euro 4.000,00 per la micro impresa e in Euro 5.000,00 per la piccola e media impresa. Allo stesso tempo, la dimensione massima del voucher per tutte le classi dimensionali è di Euro 25.000,00.

Un’opportunità per tutti

Una notizia positiva è che questa iniziativa non è limitata alle imprese tradizionali. Anche i liberi professionisti e le organizzazioni di diverse forme giuridiche possono beneficiare di questi voucher, a condizione che esercitino un’attività economica.

Scadenza e tempestività

È fondamentale essere pronti per questa opportunità. Lo sportello per la presentazione delle domande sarà gestito da Unioncamere e rimarrà aperto fino alle ore 16:00 del 20 febbraio 2024. Tuttavia, considerando la possibilità di una chiusura anticipata dovuta all’esaurimento dei fondi, è consigliabile prepararsi per presentare la propria domanda il prima possibile.

Le spese per la digitalizzazione dei processi di uno o più dipartimenti aziendali rientrano tra quelle ammissibili previste nel bando. La nostra esperienza decennale può apportare valore significativo al tuo progetto, aiutandoti a massimizzare i benefici della trasformazione digitale.

In conclusione, il Voucher per la digitalizzazione PMI rappresenta un’opportunità straordinaria per le imprese piemontesi di accelerare la loro trasformazione digitale.