La digitalizzazione dei processi aziendali nel settore HR

La digitalizzazione dei processi aziendali nel settore HR

La gestione delle risorse umane è un argomento sempre attuale, che coinvolge ogni tipologia di aziende e in modo sempre più diretto. Ogni giorno Responsabili HR o simili scandagliano diverse decine di Curriculum Vitae attraverso e-mail, sito internet, annunci su portali dedicati, fax, posta ordinaria, ecc.
La variabile ‘organico pre esistente in azienda’ è parte integrante del processo di HR Management e, mediante l’incrocio dei diversi dati, fra cui andamento aziendale e richiesta di mercato, gli HR Manager si trovano a far fronte all’eterna incognita:

ricerca sul mercato o sfruttamento del potenziale aziendale?

Non ci stupisce se, in questo aggrovigliamento di dati, è richiesta più che mai una semplificazione, ma allo stesso tempo una precisione chirurgica. Per questo motivo negli ultimi anni si fa un gran parlare di Digital HR.
In Italia l’Osservatorio HR Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano, ha effettuato uno studio su più di 170 HR Executive di aziende medio-grandi operanti in Italia. I risultati parlano piuttosto chiaro: l’evoluzione delle risorse umane non sta seguendo il passo di quella delle imprese. Di fronte ad una continua crescita degli investimenti in strumenti digitali (il 60% del settore HR intende infatti muoversi in questa direzione nel 2018) si nota infatti una più lenta digitalizzazione delle risorse umane, in uno scenario in cui solamente un’azienda su tre ha avviato una strategia in ambito digital HR. – azienda-digitale.it
HR
Per rimanere al passo con la Digital Transformation dell’azienda è importante che anche l’ambiente HR si faccia inebriare del vento dell’innovazione: non si tratta solo di inserire nuove forme di digitalizzazione rispetto alle piattaforme, ma si parla di integrazione digitale dei processi stessi.

Digital Transformation

Negli ultimi anni stanno nascendo innumerevoli applicativi che hanno come fine la riduzione dei tempi di selezione dei candidati e l’individuazione in tempo reale di dipendenti con un basso livello di engagement. Non solo, mediante appositi strumenti è possibile mantenere monitorato l’andamento del dipendente o di un’area presa in esame per implementare energie lavoro o per migliorare il potenziale in campo. Alcuni esempi…

Reclutamento proattivo

  • Attraverso i nuovi portali e social network (es. Linkedin) è possibile sfogliare migliaia di persone interessate e interessanti per i profili richiesti. Queste piattaforme ormai sono fornite di tools all’avanguardia che permettono già un prima battuta di essere capillare e allo stesso tempo filtrare un primo livello di interesse. Si ipotizza che queste varie sessioni che generano nella sua interezza il processo HR nei prossimi anni saranno sempre più in connesione (Social network, prestazioni e monitoraggio).
  • Piattaforme di gestione del capitale umano, al quale attingere in qualsiasi momento, con metodologie all’avanguardia e sempre aggiornate.

Wellness Aziendale

Molte aziende negli ultimi anni stanno apportando diverse modifiche per migliorare quello che è il Wellness aziendale: se il lavoratore, sul lavoro, si trova bene e sta bene produce di più. Questa trasformazione non tocca solamente i benefit o lo stare psico-fisico all’interno dell’ambiente aziendale, ma anche la relazione che intercorre tra azienda e dipendente. La limpidezza, l’ascolto e l’inclusione nei valori aziendali permette al dipendente di sentirsi a proprio agio e di aumentare il suo potenziale produttivo.

  • Il monitoraggio continuo permette di verificare e intervenire qualora fosse necessario, sia incrementando l’organico per “defaticare” alcune situazioni lavorative, sia migliorando il processo di lavorazione. Inoltre, se il processo è gestito digitalmente attraverso tools di gestione avanzati, il dipendente può accedere al suo personale monitoraggio, diventando parte del processo, autonomamente e migliorando anche la relazione lavoratore-azienda.

Employer branding

Permette l’aumento dell’appeal dell’impresa come luogo di lavoro, mostrando l’azienda ai potenziali candidati come luogo piacevole, confortevole e attento, facendo sì che anche i talenti migliori si possano accostare a tale realtà aziendale.